per colpa della pioggia

scorsa settimana per impegni di lavoro nel pomeriggio dovevo andare in una località a una trentina di chilometri da casa per incontrare due esperti per una novità del settore.
Il meteo non prometteva nulla di buono, ma mi avvio. Dopo mezz'ora sono con le persone che dovevo incontrare, entrambi da fuori, e tra le spiegazioni che dovevano dare, devo dire di avere inteso un paio di ammiccamenti, ma non ho voluto dare seguito, per ovvi motivi.
Completo il tutto, non nascondo di avere un certo rimorso(ogni lasciata è perduta), ma confesso di essere rimasta con una certa voglia, ma mi riparto e uno sguardo al cielo non mi fa stare molto tranquillo, infatti dopo solo dieci minuti di marcia un violento nubifragio si abbatte in quel posto. Le strade sembrano fiumi, le macchine non riescono a camminare e dai bordi inizia ad entrare un ammasso di fango. Mi accosto davanti un capannone con uno spiazzale grande ed un riparo dove sono ferme altre tre macchine. Dal portone del magazzino si affaccia un ragazzo, credo lavori li, scopro che era un deposito di materiale edile e prodotti per la coltivazione dei terreni. In pratica tutti scendiamo dalle auto eravamo in tutto cinque persone, inizialmente impaurite ma poi rassicurate dal giovane che suggerisce di restare un poco ad aspettare e che il solito temporale di fine inverno ma tra una mezz'ora tutto sarebbe passato. Inizio una panoramica, in verità la voglia mi pervadeva tutta.... in macchina avevo occorrente ma non conoscevo i presenti e quindi non mi sbilanciavo, ma nello stesso tempo avevo una sensazione strana, mi sentivo gli occhi addosso, soprattutto del giovane che ci ha invitato a scendere. Ma come dico se le cose devono accadere... accadono! Chiedo in modo molto ammiccante al ragazzo che si era un spostato dal gruppo, se aveva un bicchiere di acqua, e lui mi indica di seguirlo, anzi mi fa precedere e mi indica un box poco distante dove prendere il bicchiere. Nel frattempo, indossavo un jeans elasticizzato e il mio perizoma metteva in risalto il mio culo che non ho lesinato di muovere in modo ... da troia diciamo.... e girandomi ho visto che aveva gli occhi incollati li, dunque entro ed ecco una bella sorpresa, sul portatile che usano un bel porno di un cazzone nero che spaccava un buco di una bella trans. Mi giro per chiedere dove fossero i bicchieri, e lui mi allunga una mano nel culo e l'altra mi tappa la bocca, in modo violento. Faccio segno di fare piano, gli tolgo la mano dalla bocca, e gli mostro la lingua, lui mi abbassa e mi fa segno di fare silenzio mentre esce e mi sbatte il cazzo in gola in un solo colpo. Aveva molto liquido, segno che stava guardando il video, ma il suo era un cazzo di almeno venti centimetri..... lo succhio prendendomi tanti complimenti, da vera troia e la bocca era piena di saliva.
Mi alza e mi fa appoggiare a un bacone, io avevo tanta saliva che ho fatto colare sul buco, ho chiesto di mettere un preservativo, lui lo aveva già in mano, anche perchè non avevo programmato e non mi ero preparata a dovere. Mi abbassa i pantaloni, esco una gamba e la appoggio sul bancone, mi sposta il perizoma oltra alla saliva che avevo io messo lui aggiunge altra e mi appoggia la cappella, io mi apro e in un solo colpo è tutto dentro. Visto la presenza degli altri abbiamo cercato di non fare rumore, anche se ho avuto impressione che qualcuno ci guardasse. Il cazzo nel mio culo entra ed esce per buoni dieci minuti senza fermarsi, mi sentivo bene, godevo dell'imprevisto e delle parole che subivo, dopo poco esce toglie il condom e mi appoggia il cazzo alla bocca, che riempie con tre schizzi forti caldi e abbondanti. Poi esce alla spicciola io mi ricompongo e mi avvicino al gruppo dove lui era già arrivato. Non piove più, l'acqua inizia a defluire e una macchina con due persone vanno via. Restavo io e un altro e il ragazzo. A quel punto io mi stavo preparando per mettermi in movimento, l'altro suggerisce di aspettare ancora qualche minuto, si potrebbe trovare molta acqua, meglio fare defluire, poi aggiunge, rivolgendosi al ragazzo e a me, se potrebbe avere anche lui un bicchiere di acqua, anzi è disponibile a dare da bere..... Poi aggiunge che aveva sete ed ha visto tutto dalla porta aperta, quindi mi prende la mano avvicinandosi e me la mette sul suo cazzo, devo dire durissimo e notevole. Il ragazzo, mi guarda, e vedendo il mio consenso ci invita in ufficio.... dove mi ritrovo in breve senza i jeans, in ginoccho con due cazzi in mano che alterno in bocca. Il nuovo arrivato ha un cazzo largo sembra una lattina, e non riuscivo a farlo entrare in bocca. Il ragazzo mi gira e riprende a farmi il culo dopo avere messe il condom, e mi stantuffa per bene, mi sento femmina in calore che da piacere ai suoi uomini. Il signore incita il ragazzo a farmi il culo per bene perchè dice lui il suo cazzo è di un'altra cilindrata!!! Ora chiede se ha un altro condom da prestare, (che bella scorta) lo calza e fa spostare il ragazzo che toglie il suo e mi pianta il cazzo in gola, mentre da dietro sento poggiare come una pallina di tennis sul buco, già aperto e lubrificato. In un colpo devo dire ben assestato è tutto dentro. Sento perfettamente i coglioni aderire alle mie gambe, resta fermo, il ragazzo continua dandomi della puttana, a pompare in gola, poi in bazuca che nel culo inizia a muoversi, sento le pareti del retto bruciare e dopo poco un orgasmo anale mi parte dalla schiena e mi sento veramente femmina troia e dolcemente puttana. Mi pompano per cinque minuti, mi reggo a stenti in piedi, ma godo tantissimo.... il ragazzo esplode ancora in gola, il signore con una voce molto marcata chiede se può sborrare nel culo, do il consenso, lui toglie il condom e da fuori riversa nella tana non so quanta sborra... mentre io tengo con le mani il culo bello aperto, il ragazzo visibilmente infoiato si avvicina e mi piscia dentro il culo, mi ribello perchè non avevo autorizzato, ma lui continua e il signore si aggiunge a lui, solo che ha appena sborrato ed il suo cazzo è ancora durissimo, entra e prende anche lui a pisciare... mi sento una lurida schifosa puttana.... ma è quello che sento di essere. grazie nuovi amici.... ricordo che scrivo solo fatti realmente accaduti. alla prossima avventura